O.I

IL VANGELO DOMENICALE

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LUNEDI 09 GENNAIO 2012

CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA SAMO (RC)


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,14-20.
 

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva:
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini».
E subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti.
Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

 

Il commento del nostro parroco Padre Claudio Cantu'

Il Vangelo di Marco  riporta, oggi,  le prime parole dette da Gesù, dopo il battesimo ricevuta da Giovanni Battista.

Marco ci riferisce le prime parole dette da Gesù, dopo il battesimo ricevuto da Giovanni Battista, iniziando la sua vita pubblica.
"Il tempo è compiuto ed il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,14)".
Il tempo è compiuto, cioè  la salvezza è entrata nel tempo e lo ha riempito, come un vaso. Ora l'uomo immerso nel tempo si trova anche immerso nella salvezza. In altre parole il regno di Dio ha fatto la sua irruzione in questo mondo, cioè si è fatto vicino a tutti noi che ci troviamo su questa terra.
Perciò per entrare nella salvezza a noi uomini non resta altro da fare che voltare le spalle al peccato (convertitevi) ed aprire il cuore all'accoglienza del Vangelo (credere al Vangelo), il bene che caratterizza il regno di Dio.
Paolo ci ricorda che ormai la storia degli uomini è entrata nella fase conclusiva e  l' eternità è in vista. Non vale perciò la pena di preoccuparsi oltre misura di ciò che è di questa terra, perché "passa la figura di questo mondo (1Cor 7,31)".
Resta ciò che è eterno, come la Carità: "Dio  vide le loro opere buone, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato loro e non lo fece (Giona 3,10)".