Per questo, prima di salire al cielo, raccomanda ai suoi apostoli di:"non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, quella che voi avete udita da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo".
Salendo al cielo, Gesù non ci abbandona, continua ad essere presente in mezzo a noi con il dono dello Spirito Santo e con la sua reale presenza, nascosta dalla nube del Sacramento. Infatti dice S. Luca nel libro degli Atti: "Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi". E' la nube del Sacramento che garantisce a noi la reale presenza di Gesù, nascondendolo però ai nostri occhi materiali.
Gesù rimane con noi perchè nel suo nome siano predicati a tutti i popoli la conversione ed il perdono dei peccati. Per questo Gesù ha patito ed è risorto il terzo giorno, per questo Gesù ha costituito suoi testimoni gli Apostoli che hanno visto e mangiato con lui, e noi, beati per aver creduto senza vedere.
Testimoniando noi fedeli cristiani portiamo nel cuore la promessa di Gesù che ci dà gioia e coraggio:"Questo Gesù che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo".