Il nostro Dio vince la morte con la Vita ed il male con il bene mediante il Perdono. Il Pendono è il grande dono che Dio fa a noi uomini: " L'uomo non è giustificato per le opere della Legge, ma soltanto per la fede in Gesù Cristo". Ma per la fede "io sono crocifisso con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa fede che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato ed ha consegnato se stesso per me".
Con il dono del perdono Dio ci associa alla vittoria di Cristo sul peccato e sul male e ci introduce nella vita dell'amore.
Per questo è la "prostituta" ad essere perdonata e ad essere salvata perchè "sono perdonati i suoi molti peccati, perchè ha molto amato". Ha molto amato Gesù, i cui piedi ha bagnato con le sue lacrime e asciugati con i suoi capelli.
Simone, il fariseo, non è perdonato, perchè non si ritiene peccatore, cioè bisognoso del dono del perdono, credendo lui di avere dei diritti nei riguardi di Dio.
Infatti la sua vita non è impostata nel clima del dono e dell'amore, ma in quello del dare e dell'avere.
Così ragiona Simone, il fariseo: io dò a Dio l'osservanza della Legge, Dio dà a me la salvezza, non come un dono, ma come una ricompensa dovuta.
Noi uomini siamo così avvertiti: non è l'osservanza legale ddella Legge a salvarci, ma l'amore con cui compiamo tutte le nostre cose, anche le più piccole.
L'amore è il dono di te stesso fatto senza alcuna riserva verso tutti gli uomini senza alcuna distinzione.
Con il dono del perdono Dio ci associa alla vittoria di Cristo sul peccato e sul male e ci introduce nella vita dell'amore.
Per questo è la "prostituta" ad essere perdonata e ad essere salvata perchè "sono perdonati i suoi molti peccati, perchè ha molto amato". Ha molto amato Gesù, i cui piedi ha bagnato con le sue lacrime e asciugati con i suoi capelli.
Simone, il fariseo, non è perdonato, perchè non si ritiene peccatore, cioè bisognoso del dono del perdono, credendo lui di avere dei diritti nei riguardi di Dio.
Infatti la sua vita non è impostata nel clima del dono e dell'amore, ma in quello del dare e dell'avere.
Così ragiona Simone, il fariseo: io dò a Dio l'osservanza della Legge, Dio dà a me la salvezza, non come un dono, ma come una ricompensa dovuta.
Noi uomini siamo così avvertiti: non è l'osservanza legale ddella Legge a salvarci, ma l'amore con cui compiamo tutte le nostre cose, anche le più piccole.
L'amore è il dono di te stesso fatto senza alcuna riserva verso tutti gli uomini senza alcuna distinzione.