IL VANGELO DOMENICALE

www.tuttosamo.it

DOMENICA 18 DICEMBRE 2011

CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA SAMO (RC)

+ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,6-8.19-28.
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.

 

 

Il commento del nostro parroco Padre Claudio Cantu'

Quarta domenica di avvento:

E' importante per il cristiano che si prepara ad accogliere Gesù che nasce a Betlemme da Maria Vergine, conoscere l'atteggiamento che la Madre, la piena di grazia, ha rispetto alla Parola di Dio recata a Lei dall'angelo, Parola che la coinvolge in prima persona chiamandola ad essere Madre del Figlio di Dio. Luca ci dice che l'atteggiamento di Maria è quello dell'ascolto "umile" di chi interroga per comprendere meglio ed accogliere in pienezza quanto la Parola propone. Questo atteggiamento ci aiuta a conoscere la fede di Maria, una fede senza "se o ma", che la dispone a mettere tutta la sua vita a servizio del mistero"avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato...(Rom 16,26)".
Ebbene S. Paolo ti aiuta, ora, a capire quanto questo atteggiamento di Maria sia importante per te, che vuoi prepararti bene al Natale.
S. Paolo ti ricorda che "per ordine dell'eterno Dio, il mistero manifestato mediante le Scritture dei Profeti, è annunciato a tutti i popoli perché giungano all'obbedienza della fede (Rom 16,26)".
Quindi è annunciato anche a te, perché tu giunga all'obbedienza della fede.
In altre parole è per ricevere questo annuncio che ti rende, come Maria, "servo" del mistero di Dio che celebri la festa del Natale.
La strada da seguire per essere ubbidiente a questo annuncio te la indica Maria, la Madre di Gesù e la tua Madre: devi ascoltare 
"umilmente" la Parola dei Profeti, interrogarla, accoglierla  finchè non pervada tutta la tua vita.