Per aiutare la tua
riflessione
Gesù ti insegna che la causa di
tutti i mali è "dire e non fare",
"Dire" per apparire maestro, "non
fare" per seguire i propri
interessi. Il rimedio a questo male
te lo indica Gesù: "Uno solo è il
Maestro e voi siete tutti fratelli".
Conosci questo Maestro? Forse lo
conosci solo di nome: è Gesù!
Quello che Lui ti insegna stà
scritto nel Vangelo ed è
continuamente proclamato nelle
Liturgie che la nostra comunità
celebra ogni Domenica e nei numerosi
incontri di catechesi.
Se non partecipi come puoi dire che
Gesù è il tuo Maestro?
Non ti meravigliare allora se ti è
difficile riconoscere come fratelli
le persone che vivono accanto a te e
che, a volte, ti recano noia e
disturbo.
Se è sbagliato il maestro a cui ti
riferisci, anche le tue opere si
fanno "di inciapo a molti", come
dice il Profeta.
Ascolta invece quanto testimonia
l'Apostolo Paolo: "...lavorando
notte e giorno per non essere di
peso ad alcuno di voi vi abbiamo
annunciato il Vangelo di Dio...
ricevendo la Parola di Dio che noi
vi abbiamo fatto udire, l'avete
accolta non come parola di uomini,
ma, qual'è veramente, come Parola di
Dio, che opera in voi credenti".
Per questo si è creato tra Paolo e
la comunità cristiana di Tessalonica
un rapporto di autentico amore:
"Fratelli siamo stati amorevoli in
mezzo a voi, come una madre...".
Perchè l'amore è quanto Dio opera in
chi apre l'orecchio all'ascolto
della sua Parola.