IL VANGELO DOMENICALE DOMENICA 9 DICEMBRE 2012 |
CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA SAMO (RC)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca
3,1-6.
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Il commento del nostro Parroco Padre Claudio Cantu' |
Con la festa dell'Immacolata Concezione la Chiesa ci ha messo nel giusto clima di attesa che deve caratterizzare il periodo liturgico dell'Avvento: un clima di gioiosa speranza.
Gioiosa speranza perché Gesù che noi attendiamo come giudice glorioso alla fine dei tempi, è già venuto tra noi come Salvatore, nella sua nascita da Maria Vergine a Betlemme.
E' venuto per "spianare ogni alta montagna e le rupi perenni, a colmare le valli livellando il terreno, perchè Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio (Bar5,8)". Israele siamo noi, nuovo popolo di Dio, salvati dalla morte e risurrezione di Gesù, "l'opera buona" che Gesù ha iniziato in noi e che porterà a compimento fino al giorno della sua venuta.
Noi però siamo chiamati a "cooperare per il Vangelo", a preparare la via del ritorno del Signore: a rendere diritte le vie tortuose del nostro egoismo, ad abbassare i monti della nostra superbia, a riempire i burroni del nostro personale interesse. Bisogna invece che la nostra "carità cresca sempre più in conoscenza ed in pieno discernimento, perchè possiamo distinguere ciò che è meglio ed essere integri ed irreprensibili per il giorno del Signore (Fil 1,8)".
La gioia che portiamo nel cuore è il segno che Dio ci conduce alla "luce della sua gloria, con la misericordia e la giustizia (Bar 5,9)" al giorno della nostra piena salvezza, nell'incontro con Gesù Giudice glorioso.
"Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio (Lc 3,8)"