IL VANGELO DOMENICALE

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DOMENICA 9 GIUGNO 2013

                                  CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA SAMO (RC)

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17.
In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
 

Il commento del nostro Parroco Padre Claudio Cantu'

 
Con questa Domenica si riprende la lettura del Vangelo di Luca con un annuncio di grande gioia: Dio ha visitato il suo popolo.
L a visita di Dio al suo popolo si fa presente in mezzo a noi uomini con una vittoria, "quella della vita sulla morte", che Dio ottiene mediante il Figlio suo Gesù Cristo.
Questa vittoria è annunciata dal Profeta Elia che, dopo aver invocato il Signore, restituisce alla vita il figlio della vedova che lo ospitava. Elia dice alla vedova: Guarda, tuo figlio vive!. La vedova fa la sua professione di fede in Dio: "Ora so veramente che tu sei uomo di Dio e che la parola del Signore sulla tua bocca è verità".
Così Gesù, preso da grande compassione per la madre vedova, dice alla madre: Non piangere!
Poi Gesù tocca la bara del figlio morto, lo restituisce alla vita e lo ridona alla madre. La madre fa la sua professione di fede e con lei tutti i presenti: Dio ha visitato il suo popol!.
Ma c' è un'altra vittoria della vita sulla morte, quella che Dio ottiene in Paolo che da feroce persecutore della Chiesa, diventa "annunciatore di Cristo in mezzo alle genti" e
questo da quando Dio , che mi scelse fin dal seno materno, mi chiamò con la sua grazia.
E' la vittoria della vera Vita che è Gesù Cristo sulla morte del peccato. Paolo è un esempio per noi: anche in noi ogni giorno si realizza questa vittoria, ogni volta che diciamo "NO" al nostro egoismo e ci apriamo all'accoglienza e al servizio dei fratelli. E' la vitoria del bene sul male che ci fa esclamare: Dio visita il suo popolo!