IL VERO SOGNO DI GIUSEPPE
29 AGOSTO 2007
LASSU',QUALCUNO MI AMA!
DI
GIUSEPPE ANTONELLI
...
LA MIA TESTIMONIANZA
Cari Concittadini e Samesi di tutto il mondo,
In questa intensa giornata di preghiera dedicata al nostro Santissimo Patrono Giovanni Battista, io e la mia famiglia abbiamo vissuto fortissime e palpitanti emozioni, in quanto nello stesso giorno in cui si celebra e si adora il nostro Protettore, è venuta alla luce la piccola Linda Giovanna ( figlia di mia sorella Dea Antonelli) residente a Brescia. Tutto ciò sicuramente ha sancito in noi e nella gente in festa tanta felicità nonché una certa commozione, perchè è risaputo ormai quanto sia importante e significativo il 29 agosto per il popolo Samese. Fin qui tutto puo' sembrare apparentemente normale ( in fondo non è la prima volta che si celebra nel nostro paese una nuova nascita nel giorno più importante per il popolo di Samo), ma è anche vero che la venuta al mondo di questa bambina mi era stata annunciata in tempi non sospetti (da un sogno fatto nel Novembre 2006), che io vi voglio e VI DEVO raccontare (perchè questo credo) sia la volontà di San Giovanni Battista, essendo i samesi suoi figli.
Il sogno è stato molto intenso in quanto nonostante sia passato moltissimo tempo io ricordo ogni minimo particolare:
"Entro in una casa sconosciuta (un'abitazione egiziana) dove aprendo una porta vedo sdraiata sul letto una giovane ragazza che aveva appena partorito una bella bambina; mi avvicino a lei e impaurito prendo in braccio questa piccola e dolce creatura, facendole tantissime coccole. Nel sogno questa era mia figlia, ma io non potevo permettermi di tenerla con me e allora decisi ( in quel sogno) di darla a mia sorella che risiedeva (a Brescia) la quale entro' poco dopo in quella stanza insieme a mia madre, ed entrambe cominciarono ad adorala e porgerle tantissime attenzioni."
Appena mi risvegliai io restai sul letto a riflettere sul significato di quel sogno e raccontai il tutto a mia madre la quale sorridendo mi disse che era solo il mio in coscio nulla piu'. Io comunque non ero molto convinto e le chiesi:
Mamma non è che Dea aspetta un bambino? Chissà...
...e cambiammo poi discorso.
Tempo dopo, mia sorella (guarda un po' il caso) annuncia a tutta la famiglia di essere in cinta ed io colsi subito la palla al balzo esprimendole apertamente tutto quello che sentivo dentro il mio cuore:
Dea gli dicevo: sarà una bambina me lo sento!
E' così decisi di raccontagli il sogno che avevo fatto.
Anche lei dopo avermi ascoltato sorrise e disse..
Chissà tutto può essere...
Nei mesi successivi dopo aver fatto i dovuti esami, Dea mi telefona dicendomi che aspetta una bambina!
Era fatta! Io subito fu felice ( di certo se fosse stato un maschietto avrei accettato comunque la lieta notizia) ma dentro di me sapevo che il sogno doveva avere un seguito è di conseguenza io ne fui molto entusiasta.
Da quel giorno in famiglia tutti cominciarono a prendermi in giro dicendomi:
Abbiamo un profeta in casa, un mago ecc; naturalmente si scherzava sull'accaduto, ma dentro di me mi ripetevo che non poteva essere un caso , ma bensì un segno)!
Intanto il tempo passava e nell' aprile 2007, alcuni amici mi invitano ad entrare a far parte del nuovo Comitato festa in onore di San Giovanni Battista, in quanto avevano in me tanta fiducia e stima. Io all'inizio dissi che ero molto impegnato e che non avrei avuto il tempo di seguire da vicino il tutto, ma loro dissero che se avessi voluto il tempo lo avrei comunque trovato....così, colto dall'entusiasmo di questi giovani amici, accettai la cosa e presi l'impegno dovuto: ( mai scelta fu migliore)!
La notizia non fu accolta dalla mia famiglia in modo felice in quanto sapevano quanto tempo avrei perso ed avrei messo di conseguenza in secondo piano le faccende di casa, ma ormai il dado era tratto e la mia decisione era stata presa, anche se alcune persone vicine a me dicevano che stavo facendo un grande errore e che mi sarei messo solo nei casini.
Pochi giorni dopo, incontrai alcuni cari amici che risiedevano per motivi di studio fuori Samo e dissi anche a loro di essere entrato nel nuovo comitato festa e degli impegni presi, confidandogli anche il sogno che avevo fatto nel novembre 2006. Essi dopo avermi ascoltato attentamente, restarono comunque sorpresi da tante coincidenze ma non si scomposero più di tanto cercando di non farmi prendere da facili entusiasmi; ma comunque io andai oltre e gli dissi che dentro il mio cuore sentivo che la nascita di questa bambina sarebbe stata il 29 agosto e che nulla poteva cambiarlo perchè era scritto, ma insieme risposero all'unisono:
Chissà...tutto puo' essere.
Intanto arrivò l'estate e nei primi giorni di luglio mia sorella e mia cognato scesero da Brescia per le ferie in Calabria, ed io dopo qualche giorno chiesi loro:
In che periodo dovrebbe nascere la bambina ?
Mi risposero che i medici avevano detto che sarebbe nata nei primi giorni di settembre e che avrebbe rispettato i tempi. Io non ero convinto di questa loro "diagnosi" e dissi che secondo me sarebbe nata prima, ed esattamente nel giorno della festa di Samo in onore di San Giovanni Battista, così approfittai per dirgli che se fosse accaduto quello che io sentivo dentro il mio cuore, il nome della bambina sarebbe dovuto essere Giovanna.
Mia sorella rimase un pò perplessa in quanto lei insieme a Giuseppe(mio cognato) aveva scelto (giustamente) già un nome per la bambina e che comunque non ci sarebbe stato nessun problema in quanto la piccola sarebbe nata a settembre. Da li nacque in famiglia una piccola discussione; mia madre cominciò a rimproverarmi dicendomi che non potevo pretendere di intromettermi nelle cose di mia sorella in quanto sono cose personali (è questo è sacrosanto), ma io insistetti e gli dissi ripetutamente di non ignorare la cosa e di non sorvolare l'accaduto; di conseguenza dopo tanto insistere riuscì a strappare da mia sorella una mezza promessa:
Va bene mi disse, se nascerà nel giorno da te indicato cercherò di venirti incontro!
Ma nei suoi occhi leggevo tanta sfiducia, non credeva infatti alle mie parole e alle mie sensazioni (come tutta la mia famiglia del resto).
Lo so, il mio comportamento poteva sembrare eccessivo ed antipatico, in fondo chi ero io per decidere su gli altri? Naturalmente dentro di me sentivo che avevo ragione perchè San Giovanni vegliava sulla mia famiglia, ma loro questo non lo hanno purtroppo mai percepito e ignoravano totalmente il mio sogno ed il mio cuore.
Arrivano i giorni d' agosto è per me inizia cosi un vero "tour de force" costellato da innumerevoli viaggi ed incontri con diversi rappresentanti per il buon evolversi della festa patronale. Il 24 agosto insieme ai giovani di Samo ci si prepara per la buona riuscita della prima sagra della porchetta è nel mio cuore percepisco una sensazione:
Fra 5 giorni dovrebbe nascere la mia nipotina...
Tre giorni dopo, durante la commedia ND'A CASA I DON RAFFAELI dietro le quinte mi chiedo:
Caspita, fra due giorni dovrebbe venire al mondo la bambina di Dea...
Le mie sensazioni erano ormai all'ordine del giorno e la speranza cresceva ora dopo ora...
Chiamo Dea e le dico come si sente, se è pronta per il grande evento, ma lei mi conferma che nulla è cambiato e che i tempi sono quelli già ripetutamente comunicati dai dottori e che saranno dunque rispettati: NASCERA' NEI PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE .
Il giorno dopo (il 28 agosto 2007) ricevo nel primo pomeriggio un'altra telefonata di mia sorella ,ed io nell'occasione le chiedo se si erano riscontrate delle novità, le ripetevo infatti più volte se aveva dolori, se era pronta per il parto, ma lei mi confermava ripetutamente che non sentiva assolutamente nulla è che i medici dopo averle visitata le avevano riconfermato che la bambina sarebbe nata fra il 4 o il 5 Settembre, punto e basta.
Dentro di me calò il gelo...il mio sogno a quel punto non aveva più nessun significato e dopo averci creduto sino in fondo, anch' io persi in quel pomeriggio ogni minima speranza ed accettai a "malincuore" il fatto compiuto.
Certamente la nascita "settembrina" sarebbe comunque da me stata festeggiata a dovere, ma dentro il mio cuore percepivo tanta sofferenza, tanta incredulità e mi avviai così verso la chiesa, per poi salire verso le 5 del pomeriggio (con i mei amici del comitato festa) al Santuario di San Giovanni Battista per ascoltare la Santa messa in Suo Onore; in fondo io ero un "procuratore"e dovevo svolgere le mie mansioni.
Mentre m'incamminavo verso il Santuario, davanti a me osservavo persone di tutti i tipi: gente che camminava a piedi nudi, donne anziane che si commuovevano e Onoravano a dovere il proprio Patrono; io invece ero deluso e non provavo assolutamente nulla; nessun segno di amore e di preghiera, i mei unici sentimenti erano la rabbia e la delusione verso COLUI che mi aveva promesso e non mantenuto...
"Volevo delle spiegazioni":
SAN GIOVANNI, GLI CHIEDEVO :
"DOVE SONO LE TUE PROMESSE ? PERCHE' TI DIVERTI A PRENDERMI IN GIRO? MI MANDI DEI SOGNI CHE POI IN REALTA'NON HANNO NESSUN SIGNIFICATO? CHE FIGURA MI FAI FARE CON LA MIA FAMIGLIA CON LA QUALE HO LITIGATO MESI INTERI IN TUO NOME, PER COSA POI? PER RENDERMI RIDICOLO DAVANTI A TUTTI?IO CREDEVO IN TE E ALLA TUA PAROLA, MENTRE ADESSO CHE PENSERANNO COLORO CHE SAPEVANO DI QUESTO MIO SOGNO? FORSE ADESSO RIDERANNO DI ME?RESTERO' COSI' PER TUTTI SEMPRE SOLO UN POVERO ILLUSO, UNO CHE VIVE CON LA SPERANZA CHE ESISTE UNA GIUSTIZIA DIVINA E CHE SPERA INUTILMENTE NELLA PROVVIDENZA? MA SAI CHE TI DICO ?
MA QUALE GIUSTIZIA DIVINA IO DA OGGI NON CREDERO' PIU' A NIENTE"!
Intanto la messa ebbe inizio e mentre tutti i fedeli ascoltavano la Parola del Signore e dedicavano le dovute preghiere a San Giovanni, io invece ero distante col cuore anni luce, pensavo alla festa della sera e non mi ero affatto degnato di dare il dovuto saluto con il cuore a San Giovanni Battista...perchè ero rimasto profondamente deluso!
AVEVO IL MUSO, ERO ARRABBIATO CON LUI, GLI AVEVO VOLTATO LE SPALLE....
IL MIO CUORE ERA A PEZZI E CONTINUAVO A DOMANDARGLI TANTE COSE:
SAN GIOVANNI (GLI DICEVO):
SARA' PER UN ALTRA VOLTA.. MAGARI CHISSA', SARO' PIU' FORTUNATO VERO?
IL PROSSIMO SOGNO CHE MI INVIERAI AVRA' IMMAGINO UN ALTRO EPILOGO ?
ANZI SAI CHE TI DICO? NON MANDARMI PIU' SOGNI ALTRIMENTI QUALCUNO MI PRENDE PURE PER PAZZO!
MA SI ' LASCIAMO PERDERE, CHE PARLO A FARE TANTO TU NON MI ASCOLTI!
Quanta rabbia, quanta tristezza.. che grande peccatore!
Sapevo di pretendere troppo, ma io ero stato lasciato da solo e gia' immaginavo i miei cari che mi rinfacciavano le mie strane sensazioni:
e cosi' cominciarono a frullare nella mia testa cattivi pensieri:
"Giuseppe, ma tu non eri quello che dicevi che la bambina nasceva a san Giovanni?"
Insomma,camminavo e mi sentivo emarginato, abbandonato al mio destino che da li a poco si sarebbe consumato nell'abbandono totale di una fede che era ormai nettamente in bilico..
Sceso in paese mi dedicai solo ai festeggiamenti; chiesi a chi di dovere di suonare una marcia in piazza con la banda, (tanto per sbollire la delusione) e da li a poco i miei pensieri furono rivolti unicamente alla festa.
La mattina seguente (il 29 agosto 2007) mi preparai per andare al lavoro dopodichè terminato il tutto, mi sarei dedicato interamente all'organizzazione della processione del giorno:
Ma quando tornai a casa per cambiarmi, vidi aprirsi improvvisamente la porta del mio garage, con mia madre che piangeva a dirotto e mi annunciava:
"GIUSEPPE NON SAI CHE NOTIZIA, DEA E' IN SALA PARTO, STANOTTE HA AVUTO LE DOGLIE E' LA BAMBINA NASCERA' IN GIORNATA! MA ALLORA E' PROPRIO VERO,E' SAN GIOVANNI CHE BENEDICE QUESTA NASCITA!
Li per li rimasi IMMOBILE e cominciai subito a piangere.....
ed il mio pensiero fu rivolto immediatamente al mio cammino verso il Santuario ed al mio indegno comportamento del giorno prima:
Il mio cuore comincio' a palpitare intensamente, mi misi le mani fra i capelli e venni avvolto in un immenso pianto....erano le mie lacrime, le lacrime di pentimento e di vergogna; dentro di me intravedevo ed ascoltavo una voce tuonante ed assordante:
ERA IL RIMPROVERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA:
INCREDULO! UOMO DI POCA FEDE!
NON SAI CHE LA MISERICORDIA DI DIO
E' IMMENSA!
IN QUESTO GIORNO DI FESTA
IL SIGNORE TI RENDE GRAZIA!
PENTITI GIUSEPPE!
APRI IL CUORE A DIO E SPALANCA I TUOI OCCHI,
PERCHE' OGGI SI COMPIE QUELLO CHE ERA SCRITTO!
...
Improvvisamente mi sentì inutile e corsi in chiesa a ringraziare San Giovanni. Fissai per ore quella statua ma dentro di me provavo solo vergogna. Avevo peccato e mi sentivo confuso. Intanto la notizia comincio' a trapelare fra la gente e chiunque si avvicinava a me chiedeva notizie su mia sorella:
Giuseppe: San Giovanni vuole aiutare tua sorella e manda la sua benedizione!
Quanta fede leggevo nei volti dei samesi, mentre io mi sentivo morire.
Non ero degno di tanta grazia perchè avevo peccato, ero in ansia per questa nascita e da Brescia non arrivavano notizie. Dopo la processione corsi a casa per avere qualche dettaglio in piu' ma non riuscivo ad avere nessun segnale. Cominciai a preoccuparmi e solo verso le 4 del pomeriggio venni informato dal neo papà Giuseppe della nascita della bambina. In lui percepivo una voce triste e la mia sensazione si rivelo' vera, quando mi informo' che c'erano stati purtroppo dei problemi e che la bambina aveva avuto qualche complicazione facendo fatica a respirare. In quel momento capi' la paura di mio cognato ma lo rassicurai dicendo che oggi era il giorno in onore di San Giovanni e che sarebbe andato tutto bene: coraggio abbi fede, gli ripetevo!
Finita la conversazione passai le restanti ore in ansia, le persone mi davano gli auguri per la nascita della bambina ma io ero ancora un po' confuso e preoccupato, ma la gente di Samo dopo essere stata informata su tutto mi disse che non dovevo temere nulla, perche San Giovanni ci avrebbe protetto dal cielo!
La fede dei Samesi era commovente , mentre io passai insieme alla mia famiglia le restanti ore della festa con il nodo in gola..(era il mio peccato, non avevo avuto abbastanza fede)!
Oggi la bambina è forte è bella e da questa esperienza ho capito che la fede è piu' forte di tutto e che non ci si deve mai arrendere , perchè Dio ci guarda dal Cielo!
Questa e' la mia testimonianza, ed ho voluto raccontarla e viverla insieme a voi che tanto siete fedeli al nostro Santissimo Protettore San Giovanni Battista.
La mia vita da adesso per forza di cose dovra' cambiare; Egli ha scelto me come messaggero della mia famiglia proprio nell'anno in cui io mi sono "assediato" per la prima volta nel comitato festa in suo Onore!
Sento dentro il mio cuore che qualunque cosa io faccia San Giovanni Battista sarà sempre con me e con tutti noi e non ci abbandonerà mai!
Dopo tanta sofferenza c'è sempre la luce...
questo è quello che il Signore ci ha insegnato...
SIA LODATO SAN GIOVANNI BATTISTA!!!
Ora tutto comincia....
Samo, 29 agosto 2007
tuo servo
GIUSEPPE