Decreto Cash Game e giochi da casinò

 

Dopo diversi mesi di attesa è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto che regolamenta il poker cash game ed i giochi da casinò online. Si tratta di una novità assoluta per il nostro ordinamento e la disciplina predisposta da AAMS specifica in termini molto chiari gli adempimenti dei concessionari e le forme di tutela del giocatore nei suoi rapporti con le piattaforme online. I concessionari avranno 90 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del decreto per adeguarsi alle nuove regole introdotte, con apposita istanza da sottoporre all’Amministrazione.

La normativa prevede che per la modalità cash game la posta iniziale per la partecipazione alla sessione di gioco non potrà essere superiore a 1.000 euro mentre per la modalità torneo e gli altri giochi di abilità la quota resta stabilita a 250€; questo regime restrittivo, rispetto a quello di altre legislazioni, è stato imposto in linea con le prescrizioni del Decreto in tema di gioco responsabile. Sulle misure fiscali che accompagnano le norme va segnalato che per cash game e giochi da casino' l’aliquota è stata fissata al  20% “delle “somme che, in base al regolamento di gioco,  non  risultano  restituite  al giocatore” (Art.4), mentre sui tornei viene confermata l’imposta pari al 3% della raccolta.

Fondamentali le prescrizioni sul conto gioco, anch’esse ispirate ad un controllo costante dell’aspetto sociale del gambling con le misure che impongono al giocatore di autolimitare o autoescludersi dal gioco, pena l’impossibilità di accesso alle scommesse. Ogni utente dovrà fissare un tetto massimo al proprio conto con possibilità di innalzarlo tramite preavviso alla piattaforma di almeno una settimana. Dovranno essere i concessionari a fornire agli utenti gli strumenti di autoregolamentazione così come grava sugli stessi l’obbligo di esporre sulla piattaforma il divieto di accesso da parte dei minori di 18 anni.

I concessionari avranno l’onere di fornire all’Amministrazione tutte le informazioni necessarie perché quest’ultima possa effettuare un monitoraggio costante delle stesse anche attraverso i poteri inquisitori dei quali dispone e di fornire una serie di informazioni preventive e dettagliate agli utenti tra le quali l'offerta completa di gioco, il costo della partecipazione al gioco, i montepremi e le modalità di costituzione del jackpot, le regole attraverso le quali vengono assegnate le vincite, la struttura e l’utilizzazione dei Bonus, nonché le modalità ed i tempi necessari al pagamento delle vincite.

Per ora queste norme non disciplinano le slot machine, la cui regolamentazione è stata posticipata per non creare un mercato immediatamente concorrenziale con quello delle Videolotterie. Questo Decreto ha ottenuto il plauso generale, grazie all’estrema attenzione alla tutela del giocatore e dei minori e la puntualizzazione delle misure di controllo delle piattaforme. Le prime partite di cash game dovrebbero partire agli inizi dell’estate, mentre per la concessione di 200 nuove licenze agli operatori del mercato si dovrà attendere ancora qualche mese.

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