Così dice
l'angelo ad Elia, il
Profeta tutto
fuoco:"Alzati, mangia,
perchè è troppo lungo
per te il cammino. Con
la forza di quel cibo,
Elia camminò per
quaranta giorni e
quaranta notti fino al
monte di Dio, l'Oreb!
(1Re 19,8)". La stessa
cosa dice Gesù a
ciascuno di noi, fedeli
cristiani: "Se uno
mangia di questo pane
vivrà in eterno e il
pane che io darò è la
mia carne per la vita
del mondo (Gv 6,51)".
Purtroppo noi
cristiani siamo
capaci solo di
"mormorare tra di
noi", perchè ci
sembra troppo
esigente la
richiesta di Gesù,
incapaci come siamo
di comprendere la
preziosità del dono
che Gesù ci fa.
I
nostri occhi vedono
solo la manna
materiale, quella
che nutre il nostro
corpo, ma Gesù ci
ricorda " I vostri
padri hanno mangiato
la manna nel deserto
e sono morti (Gv
6,49) e S. Paolo ci
esorta: "non
vogliate rattristare
lo Spirito Santo di
Dio (Ef 4,30)".
In
parole semplici S.
Paolo ci spiega
quello che in
concreto dobbiamo
invece
fare:"camminate
nella carità, nel
modo in cui anche
Cristo vi ha amato e
ha dato se stesso
per noi, offrendosi
a Dio in sacrificio
di soave odore (Ef
5,2)".